• Articolo pubblicato:Febbraio 8, 2023

Il 2023 è l’Anno internazionale del Miglio, il cereale del futuro che fa bene alle persone e al Pianeta

miglio cereale del futuro

Come spiegato sul sito della FAO, “il miglio può crescere su terreni aridi con input minimi ed è resistente ai cambiamenti climatici”. Questo cereale, quindi, rappresenta una soluzione ideale per aumentare l’autosufficienza alimentare dei singoli Paesi e ridurre la dipendenza dai cereali importati.

l miglio è definito un “nutri-cereale” proprio per il suo contenuto nutrizionale, superiore a quello di grano, mais e riso (rispetto al quale è considerato cinque volte più nutriente). Contiene fibre, antiossidanti, proteine, vitamine e minerali tra cui importanti quantità di ferro e zinco. È senza glutine e a basso indice glicemico, pertanto si adatta all’alimentazione dei celiaci e aiuta a contrastare il diabete.

Il miglio che si utilizza in cucina è solitamente quello in chicchi decorticati che possono richiedere l’ammollo o il risciacquo prima di essere cotti in acqua bollente per 20-30 minuti.  In commercio si possono anche trovare i fiocchi di miglio da consumare con latte e yogurt, la farina di miglio, ottima per preparare torte e biscotti, e bevande biologiche a base di miglio

Ultimo ma non ultimo: oltre a resistere più degli altri cereali alla siccità (richiede due volte e mezzo meno acqua del riso), il miglio può essere coltivato con un basso apporto di sostanze chimiche, fertilizzanti e pesticidi ed è più resistente ai parassiti e alle malattie.

L’Anno internazionale del miglio è anche un’occasione per promuovere una produzione sostenibile di questo alimento.

Siamo fieri che il menù del nostro nido, redatto in collaborazione con una nutrizionista, lo annoveri tra gli ingredienti da molto tempo.

Se volete provarlo anche voi, vi invitiamo a leggere la ricetta riportata qui:

Ricettario segreto della cuoca Giò